Giustizia Penale e informazione – Una guida
Le modifiche normative in tema di giustizia e informazione – attuate e in itinere – sono da mesi al centro di un dibattito acceso. Sono cambiamenti che vanno spiegati e anche discussi non per creare ulteriori divisioni ma per garantire efficacia all’azione penale e al tempo stesso qualità all’informazione.
È su questo sfondo che si colloca la partnership tra l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, l’Università degli Studi di Milano (Clinica legale di giustizia penale del Dipartimento C. Beccaria) e la Camera Penale di Milano per realizzare una biblioteca digitale sul processo penale. L’intenzione è offrire uno strumento di aggiornamento permanente a disposizione dei giornalisti che vogliano conoscere le norme che regolano la giustizia penale e quelle relative all’informazione.
La biblioteca è strutturata su due livelli.
Il primo livello si occupa di fornire un inquadramento del procedimento penale (nel grafico), dalle indagini all’esecuzione della pena. Ogni fase è spiegata in 14 titoli, che sono quelli che vedete subito sotto il grafico.
Il secondo livello sviluppa alcuni dei temi con focus tematici, a cura di esperti di diritto e giornalisti. Qui un primo esempio, dedicato al Divieto di pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare, scritto da Francesco Manfrin, Dottorando di procedura penale, Dipartimento C. Beccaria, Università degli Studi di Milano.

Soggetti del procedimento penale
Le parti necessarie del processo penale sono il pubblico ministero e l’imputato. Le parti eventuali sono la parte civile, il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria
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I mezzi di prova
Gli strumenti – acquisiti in dibattimento (o, in casi eccezionali, avanti il Giudice delle Indagini Preliminari) e nel contraddittorio fra le parti – attraverso cui specifici elementi divengono prove
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Mezzi di ricerca della prova
Le attività svolte nel corso delle indagini preliminari dall’Autorità Giudiziaria o dalla Polizia Giudiziaria, che consentono di acquisire elementi utilizzabili, in seguito, quali prove
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Le misure cautelari
Limitano la libertà personale (misure cautelari personali) o la disponibilità patrimoniale (misure cautelari reali) dell’indagato od imputato per scongiurare il pericolo che si vanifichi la funzione di accertamento del procedimento penale
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Attività della Polizia giudiziaria nelle indagini preliminari
La Polizia giudiziaria, poiché essa svolge le proprie funzioni sotto la direzione del Pubblico Ministero e sotto la sorveglianza del Procuratore generale presso la Corte d’Appello
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Attività del Pubblico Ministero nelle indagini preliminari
Al Pubblico Ministero è affidata la direzione delle indagini preliminari, durante le quali si fa coadiuvare dalla Polizia giudiziaria a cui delega alcune attività di indagine.
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Il difensore e l’investigazione difensiva
La Legge n. 397 del 2000 ha introdotto nel sistema processuale una disciplina organica delle facoltà investigative della difesa.
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La conclusione delle indagini preliminari
È il momento in cui il Pubblico Ministero deve optare per l’esercizio dell’azione penale o per la richiesta di archiviazione: determinazioni necessitate e alternative
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Udienza preliminare
L’udienza preliminare (artt. 416 e ss. c.p.p.) è la fase del procedimento penale ordinario che si apre a seguito delle indagini preliminari e che precede il dibattimento. Ha luogo quando vengono in rilievo reati di gravità medio-alta
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Procedimenti speciali
Detti anche “riti speciali” omettono una o più fasi del procedimento penale per finalità di economia processuale
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Il dibattimento
È il nucleo centrale del giudizio di primo grado e costituisce la modalità ordinaria, ma non esclusiva, di svolgimento del procedimento penale a carico dell’imputato
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Impugnazioni
Costituiscono il rimedio esperibile da una parte per rimuovere un provvedimento giurisdizionale svantaggioso che si ritiene errato
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Effetti del giudicato
L’esecutività può essere definita come l’idoneità del provvedimento ad essere attuato anche coattivamente, cioè anche contro la volontà del destinatario
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Esecuzione della pena
La pena assolve molteplici funzioni: retributiva, preventiva, ma su tutte la funzione rieducativa, cioè il favorire la risocializzazione del condannato
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