Dall’incrocio tra Costituzione e norme deontologiche professionali (in basso i testi) si ricavano i seguenti principi:
a. la libertà di informazione e di critica (valori che fanno definire il giornalismo informazione critica) è il “diritto insopprimibile” dei giornalisti. «Le libertà fondamentali affermate, garantite e tutelate nella Parte prima, Titolo primo, della Costituzione della Repubblica, sono riconosciute come diritti del singolo, che il singolo deve poter far valere erga omnes. Essendo compresa tra tali diritti anche la libertà di manifestazione del pensiero proclamata dall’art. 21, primo comma, della Costituzione, deve senza dubbio imporsi al rispetto di tutti, delle autorità come dei consociati. Nessuno può quindi recarvi attentato, senza violare un bene assistito da rigorosa tutela costituzionale». (Corte costituzionale, sentenza 122/1970).
b. la tutela della persona umana e il rispetto della verità sostanziale dei fatti, principi da intendere come limiti alle libertà di informazione e di critica.
c. l’esercizio delle libertà di informazione e di critica ancorato ai doveri imposti dalla buona fede e dalla lealtà:
d. il dovere di rettificare le notizie inesatte. La pubblicazione della rettifica è un obbligo di legge (art. 8 legge 47/1948 sulla stampa), ma sul piano deontologico il giornalista deve provvedervi autonomamente senza attendere l’impulso della parte lesa dalla diffusione di “notizie inesatte”
e. il dovere di riparare gli eventuali errori;
f. il rispetto del segreto professionale sulla fonte delle notizie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario di esse. Il segreto professionale è tutelato soprattutto dall’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (legge 4 agosto 1955 n. 848) e dalle sentenze Goodwin, Roemen e Tillack della Corte di Strasburgo dei diritti dell’uomo. La Convenzione europea tutela espressamente le fonti dei giornalisti, stabilendo il diritto a “ricevere” notizie.
g. il dovere di promuovere la fiducia tra la stampa e i lettori;
h. il mantenimento del decoro e della dignità professionali;
i. il rispetto della propria reputazione;
j. il rispetto della dignità dell’Ordine professionale;
k. il dovere di promozione dello spirito di collaborazione tra i colleghi;
l. il dovere di promozione della cooperazione tra giornalisti ed editori.
I testi normativi
Vengono raccolte qui le norme fondamentali e le carte deontologiche che regolano la professione giornalistica. Esse sono divise in quattro blocchi tematici:
A. Diritti – I testi di legge che garantiscono il diritto di esprimere il proprio pensiero e la libertà di informare
B. Doveri – le norme del codice penale e del codice di procedura penale italiana relativa all’informazione
C. Privacy – I diritti delle persone e i doveri del giornalista in termini di salvaguardia della privacy
D. Autoregolamentazione – Gli accordi dell’ordine dei giornalisti per regolamentare punto di vista deontologico il proprio lavoro
A. Diritto a esprimere il pensiero e libertà di informare
Costituzione della Repubblica italiana – Articoli: 2,3,13,14,21,27 e 111
Convenzione europea dei diritti dell’uomo – Articolo 10
Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo – Articolo 19
Patto internazionale di New York (ratificato in Italia con la legge 25/11/1977 numero 881) – articolo 19
B. Le norme in tema di informazione
Legge sulla stampa (L. 47 dell’8/2/1948)
Ordinamento della professione di giornalista (legge numero 69 del 3/2/1963): Articoli 2,48 e 51
Codice penale – Articoli 57, 57 bis, 58, 58 bis, 528, 529, 595, 596, 596 bis, 662, 684
Codice di procedura penale – Articoli 114, 115, 116, 200, 329
C. Diritti e doveri in tema di Privacy
Decreto legislativo 30 giugno 2003 numero 196 – Codice in materia di protezione dei dati personali – Articoli 136,137,138,139
Regole deontologiche relative al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica pubblicate ai sensi dell’articolo 20, comma 4, del decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 10
Decreto legislativo 30 giugno 2002 numero 196 codice in materia di protezione dei dati personali
D. L’autoregolamentazione dei giornalisti: le Carte deontologiche
Carta dei doveri del giornalista
Codice di autoregolamentazione nei rapporti tra tv e minori
Carta di Perugia – diritti del malato
Carta dei doveri dell’informazione economica e finanziaria
Carta di Roma (diritti dei migranti)
Carta di Milano (diritti dei detenuti)
Carta di Firenze (precarietà del lavoro giornalistico)
Regolamento delle funzioni disciplinari dell’ordine dei giornalisti
Testo unico dei doveri del giornalista
Garante per la protezione dei dati personali regolamento del Parlamento europeo e del consiglio
Dichiarazione dei diritti di Internet
Carta dei doveri del giornalista degli uffici stampa nella PA
Carta dei doveri del giornalista degli uffici stampa