Cospito e 41 bis, l’Ordine al fianco di Radio Onda d’Urto
Il carcere di Sassari autorizza una visita medica ma diffida la dottoressa dal rilasciare dichiarazioni alla radio bresciana. Per l'Ordine è una violazione della libertà di stampa
Il carcere di Sassari autorizza una visita medica ma diffida la dottoressa dal rilasciare dichiarazioni alla radio bresciana. Per l'Ordine è una violazione della libertà di stampa
Documento dell'Ordine lombardo a un anno dall'entrata in vigore del dlgs 188/2021: i punti della norma da riformare, le proposte per farlo
Agli iscritti, se assicura loro diritti e doveri “rafforzati”. E ai cittadini, se sa essere presidio collettivo della libertà di informazione. Non sempre, fin qui, si è fatto al meglio. Ecco da dove vogliamo cominciare.
Il dovere di essere libero è la prima regola deontologica di un giornalista: custodire questo valore più che sanzionare sarà il principio ispiratore della nostra azione
Lo slalom tra note ufficiali, fonti informali e indiscrezioni rischia di alimentare il “mercato nero” delle notizie.
Una interpretazione meno restrittiva della riforma Cartabia da parte del capo della Procura lascia anche alle Forze di Polizia la possibilità di fornire informazioni: assicurata la pluralità di fonti.
La paura di sanzioni ha fortemente ristretto i flussi di informazioni: la comunicazione dalla Procura si limita ormai a fatti eclatanti, già noti al pubblico
L'Ordine del giorno approvato all'unanimità il 5 aprile 2022 dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti il 5 aprile 2022, dedicato al tema della presunzione d'innocenza
Querele temerarie, contatti più poveri, direttori che faticano a essere "garanti". Che fare? Difendere la libertà degli iscritti a informare, e anche tutelare il diritto di tutti a essere "liberamente" informati