L’anno più elettorale della storia: sette corsi per capire 



Si è già votato per i Parlamenti di Europa, Gran Bretagna, Francia, si voterà a novembre negli Stati Uniti. Sette lezioni da giornalisti ed esperti: dati e analisi su ciò che è accaduto e accadrà 

Come sappiamo il 2024 è l’anno «più elettorale» della storia recente. Si è già votato per i Parlamenti di Europa, Gran Bretagna, Francia, si voterà a novembre negli Stati Uniti. Sono già avvenuti e ancora avverranno cambiamenti importanti negli assetti dei singoli Paesi e dei blocchi geopolitici, con ripercussioni sulle politiche, le economie, i conflitti in corso. Per comprendere meglio cosa accade, abbiamo progettato una serie di corsi di politica internazionale -sette in tutto –  che trovate sulla piattaforma formazionegiornalisti.it. 
Si comincia il 9 ottobre parlando di Stati Uniti, per ragionare sui programmi dei due candidati alla Presidenza e ciò che si profila in caso di vittoria dell’uno o dell’altro. 
Il 14 ottobre si farà il punto sul nuovo corso dei laburisti in Gran Bretagna, e il 15 sul ruolo di Orban – dal 1° luglio l’Ungheria ha la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea – nel quadro delle politiche europee. 
Il 23 ottobre si parlerà di Francia e delle prospettive derivanti dalle ultime elezioni. 
Il 29 ottobre e il 4 novembre, infine, altri due appuntamenti dedicati alle istituzioni Europee. Nel primo caso per comprendere i problemi e le condizioni necessarie per dotarsi di una forza comune di difesa. Nel secondo caso per illustrare i processi decisionali delle istituzioni europee. 
Infine l’11 novembre un appuntamento dedicato alle prospettive della NATO: quale il ruolo dell’Alleanza Atlantica alla luce dei nuovi scenari che derivano dai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente? 
In tutti questi appuntamenti i relatori saranno giornalisti ed esperti, accademici e non, per dare un quadro che coniughi i punti di vista di chi osserva sul campo quotidianamente e di chi analizza le grandi traiettorie di sviluppo dei Paesi presi in esame.

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