Luglio 2023 – Tempi di inchiesta

Sono tempi di inchiesta e di nuovi corsi di formazione
Ce lo diciamo spesso tra noi: non ci sono più “le inchieste di una volta”. Lo facciamo quasi sempre con un’aria un po’ rassegnata, rinviando a un tempo che è stato e non è più, in cui i gruppi editoriali erano solidi, potevano finanziare le inchieste e c’erano lettori disposti a leggere pezzi un po’ più lunghi e complessi di un post. Ce lo diciamo sottintendendo che quasi non ci sia più spazio per un giornalismo di approfondimento.
 
Noi abbiamo raccontato su Tabloid, il trimestrale dell’Ogl dedicato ai temi dell’informazione, che questo spazio esiste anche in Italia, come dimostrano i casi di Irpi Media, di Fada Collective e di Osservatorio diritti. L’inchiesta – è la nostra idea – è un genere giornalistico oggi più necessario che mai. Prezioso e possibile. A patto di adottare approcci nuovi – internazionali e collaborativi – ed esplorare nuove fonti di sostenibilità economica. 
Ecco perché abbiamo deciso di investire su questo tema costituendo un Gruppo di Lavoro sul giornalismo d’Inchiesta (l’acronimo è facile: Gli). Sarà formato da giornalisti e da consulenti – più avanti la lista – e anche ispirandosi a ciò che accade altrove (Investigative Dashboard del consorzio OCCRP), sarà un serbatoio di competenze messo a disposizione di tutti gli iscritti. Su tre ambiti.
1. Il primo ambito è quello degli strumenti
Gli metterà a disposizione di tutti gli iscritti all’Ordine il proprio know-how in tema di database; di software e tools di supporto per il trattamento dei dati; di partnership Italiane e straniere – testate, collettivi giornalistici, cooperative di professionisti, ma anche associazioni di lobbing – con cui progettare e realizzare progetti di inchiesta (es. OCCRPGijnIJNetLighthouse ReportFada CollectiveIrpi MediaThe Good Lobby); di fonti di finanziamento (da fondazioni ed enti erogatori anche internazionali); di strumenti di tutela legale e assicurativa. 2. Il secondo ambito è quello della consulenza giornalistica: oltre a dare risposta a quesiti su strumenti e supporti, Gli intende affiancare i colleghi nella progettazione e realizzazione di prodotti di inchiesta multimediale. Ovvero, nella massima riservatezza sui progetti stessi, fornire supporto su strumenti e metodologie di indagine e su elementi di contesto relativi a varie tematiche.
3. Il terzo ambito si riferisce alla formazione. Su questo, Gli si occuperà di sensibilizzare gli iscritti sul tema del giornalismo d’inchiesta attraverso: l’organizzazione di eventi formativi; di produzione di articoli per il sito dell’OgL; della pubblicazione di materiali formativi.
Le richieste di consulenza avverranno attraverso un indirizzo di posta elettronica dedicato e il contatto di due referenti, uno per il gruppo di consulenti e l’altro per il gruppo di giornalisti.Partiremo a settembre, e dopo la prima riunione vi comunicheremo i referenti e l’indirizzo e-mail a cui potere fare riferimento. Il gruppo di lavoro si riunirà una volta al mese ma i suoi componenti lavoreranno in rete ogni giorno per dare risposta agli iscritti su queste tematiche. Il loro lavoro sarà comunicato su tutti i canali dell’ordine dei giornalisti (in una zona dedicata del sito, su linkedin e attraverso questa newsletter).  Di questo gruppo di lavoro faranno parte: Lorenzo Bagnoli IrpimediaAlessia Cerantola Occrp-Id – Organized Crime and Corruption Reporting Project – Investigative dashboardFrancesca Folda consulente strategica impatto sociale, ex Amani Institute, ex Panorama, ex SkyMatteo Garavoglia Centro di giornalismo permanenteStefano Martinazzo Commercialista, consulente su dati finanziari, analisi di bilancio, frodi finanziarieAngelo Mincuzzi Il Sole 24 OreAndrea Nicastro Corriere della SeraMichele Riccardi Transcrime – Università CattolicaRiccardo Saporiti Il Sole 24 Ore, Data NinjaLeo Sisti International Consortium of Investigative JournalistsStefano Vergine EIC – European Investigative Collaboration Sul tema del giornalismo di inchiesta avvieremo dall’autunno un ciclo di corsi di formazione. Il primo corso si terrà a Milano il 5 ottobre e avrà un titolo programmatico: Come si fa oggi un’inchiesta. Organizzato in collaborazione con il consorzio giornalistico Irpimedia, il corso vuole offrire strumenti utili per realizzare lavori dal passo lungo, alternativi rispetto all’informazione istantanea ed erroneamente ritenuti troppo costosi. Il corso pone anche il problema di cosa accade dopo la pubblicazione di un’inchiesta, stimolando i partecipanti a costruire dei percorsi di collaborazione per diffondere maggiormente l’inchiesta. Questo modulo rappresenta la prima tappa di un percorso formativo che avrà anche una successiva declinazione laboratoriale. In una serie di workshop (massimo 15 iscritti), in programma nei prossimi mesi, IrpiMedia metterà a disposizione dei partecipanti strumenti, tecniche e database per lavorare su un proprio progetto d’inchiesta.  Formazione: dati, podcast, videomaking e ambienteNei mesi scorsi, abbiamo chiesto vostri feedback su corsi di formazione che secondo voi “valessero la pena”, per dirla velocemente, partendo da quello che secondo noi è fare vera formazione. Tra i temi di massimo interesse avete indicato quello del Data Journalism. A settembre ripartiremo dunque da qui: come raccogliere e analizzare i dati relativi a una tematica da approfondire, come mapparli e interpretarli grazie alle funzioni avanzate di Excel, come leggerli attraverso strumenti di data visualization, come fare data analytics, cioè pulirli e modellizzarli per scoprire informazioni utili e trarre conclusioni informate. Lo faremo in tre corsi che troverete sulla piattaforma nazionale di formazione a partire dal 31 luglio e che organizzeremo insieme al Cefriel, il consorzio che per il Politecnico di Milano si occupa di innovazione digitale. Le date: 20 settembre; 27 settembre; 3 ottobre. Saranno corsi in streaming, con un massimo di 70 partecipanti secondo la logica dei corsi di qualità a prezzo simbolico che abbiamo già avviato e che potete trovare nuovamente illustrata qui. Oltre ai dati, avete indicato l’ambito della multimedialità come quello prioritario per i nuovi corsi dell’ordine. Ecco perché, in collaborazione con Primo Piano Academy, abbiamo organizzato in ottobre tre corsi di taglio laboratoriale volti a fornire le migliori tecniche per creare da zero podcast editoriali (il 10 ottobre), per realizzare video di impatto per tv-web e social (il 18 ottobre) e per creare campagne social per promuovere lavori editoriali (il 24 ottobre). Saranno i primi tre corsi di una serie di otto che si terranno nei mesi successivi. Tutti i dettagli a partire dal 31 luglio sulla piattaforma. In settembre parleremo anche molto di ambiente, tema che in questi giorni sta comprensibilmente dominando la discussione collettiva. Lo faremo con due corsi (il 20 e il 25 settembre) dedicati a fare il punto sulla criminalità ambientale in Lombardia.  I due corsi – organizzati presso l’Università Statale di Milano – sono organizzati in collaborazione con il Centro di ricerca sulla criminalità organizzata (Cross) dell’Università di Milano e attraverso il contributo di magistrati, forze dell’ordine e studiosi faranno il punto sul ruolo delle mafie nella commissione ed esecuzione di reati contro l’ambiente.  Ex allievi della Walter Tobagi 
Su iniziativa del presidente Andrea Nicastro, l’Associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo (AWT) sta raccogliendo dal mese scorso le adesioni alla nascente Associazione ex allievi ALUMNI AWT. Le adesioni a questa iniziativa stanno crescendo e il progetto decollerà in tempi brevi. Includere in un’associazione chi ha frequentato l’Ifg e la Tobagi permetterà di inseguire questi obiettivi:   • valorizzare l’alta formazione giornalistica nel mercato del lavoro;   • costruire una rete tra ex studenti per lo scambio di informazioni professionali e logistiche. Dallo scambio case, all’ospitalità, alle occasioni di lavoro;   • continuare tra gli ex-allievi l’opera di formazione culturale e professionale della Scuola, promuovendo incontri e scambi di idee. L’Associazione ex allievi non avrà colore politico. Ad animarla sarà un comitato aperto che avrà come nucleo i presidenti dell’Awt e i direttori della scuola vecchi e nuovi. Chi fosse interessato a far parte dell’Alumni Awt che sta per nascere, gratuita e senza vincolo alcuno,  può cliccare qui e compilare il form per l’adesione.Possono iscriversi gli ex studenti e coloro che hanno incrociato la Scuola come docenti, tutor, colleghi e ne hanno condiviso la crescita.Chi avesse qualche segnalazione che vuol diffondere (posti di lavoro, concorsi, stage, premi, case in affitto, posti letto, feste, occasioni di ogni genere utili ai giornalisti) può mandare una mail qui. Inseriremo il suo messaggio nella newsletter Alumni Awt la cui prima uscita è prevista per ottobre. Medaglie per i 50 anni di iscrizione all’Ordine 
La cerimonia per la premiazione dei 50 anni alla carriera dei giornalisti professionisti e pubblicisti dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia è stata fissata per venerdì 29 settembre p.v. alle ore 10 presso la Fondazione ATM in via Farini 9/A Milano. Sarà un’occasione per festeggiare (e ringraziare) i nostri iscritti di lungo corso che a questa tornata saranno oltre 60. Uffici chiusi in agosto 
Con questa newsletter andiamo in vacanza per circa tre settimane. Gli uffici dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia rimarranno chiusi per ferie estive da lunedì 7 agosto a venerdì 25 agosto. Come sempre, sarà possibile inviare le vostre richieste allo sportello telematico accessibile sul nostro sito, ma le pratiche verranno prese in esame a partire da lunedì 28 agosto. Buone vacanze a tutti.

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