Da oggi tutti gli iscritti all’Ordine lombardo dei giornalisti possono accedere a servizi e prestazioni sanitarie a prezzi agevolati in oltre 1.200 strutture convenzionate. Un servizio particolarmente utile soprattutto ai freelance e ai non contrattualizzati. Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Alessandro Galimberti, e il presidente nazionale della Casagit (Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani), Daniele Cerrato, nella sede milanese dell’OgL – presente il vice presidente vicario Casagit, Gianfranco Giuliani – hanno firmato, questa mattina, l’accordo che darà diritto di accedere, a tariffe agevolate, alla rete delle strutture sanitarie di Casagitservizi srl, a tutti gli iscritti all’Ordine della Lombardia (e ai loro familiari) non iscritti alla Casagit. Le strutture convenzionate (ambulatori specialistici, case di cura, studi odontoiatrici) sono presenti e ben distribuite in tutto il territorio della Lombardia.
Ai giornalisti dell’Ordine lombardo non iscritti alla Casagit, verrà consegnata una Card Open Giornalisti, a titolo gratuito. La Card è distribuita allo sportello dei nostri uffici, in via Antonio da Recanate 1, a Milano, e non comporta costi di attivazione da parte del giornalista. Per accedere ai servizi sanitari previsti dalla convenzione, sarà poi necessario effettuare semplicemente una registrazione online (con procedura differenziata a seconda che si stia utilizzando un personal computer o uno smartphone) secondo le indicazioni contenute sul sito www.casagitservizi.it . Il precedente accordo stipulato in data 9 giugno 2017 tra OgL e Agl (Associazione lombarda dei giornalisti) avente oggetto l’erogazione delle prestazioni del Poliambulatorio di viale Montesanto 7 rimane in vigore fino alla scadenza naturale del 30 giugno 2018 e verrà successivamente ricompresa nell’accordo stipulato oggi tra OgL e Casagit nazionale, mediante convenzione tra Alg e Casagitservizi. Nella foto il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Alessandro Galimberti (a sinistra) e il presidente della Casagit, Daniele Cerrato, nella sede dell’Ordine lombardo.