L’Ordine dei giornalisti della Lombardia esprime solidarietà e vicinanza a Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it, vittima del “caso Paragon”. Lo spionaggio dei giornalisti è inaccettabile: è vietato dalla legge e contrario al principio della libertà di stampa. Sarebbero circa 90 le persone coinvolte in quattordici Paesi europei, sette in Italia. Graphite, nome dello spyware utilizzato, è prodotto dall’azienda Paragon Solution fondata in Israele e acquistata da un fondo con sede negli Stati Uniti. Ribadiamo ancora una volta: spiare i giornalisti è un attacco al diritto di informare. L’obiettivo è, anche, ledere l’attendibilità del giornalismo, soprattutto d’inchiesta, agli occhi dei lettori. Simili strumenti di intimidazione e delegittimazione non sono ammissibili.