Riaprire il servizio real time di Areu

L’ordine dei giornalisti della Lombardia – insieme con l’Ordine nazionale dei giornalisti, l’Associazione Lombarda Giornalisti, il Gruppo Cronisti Lombardi, i Comitati di redazione e i fiduciari delle testate lombarde – chiede di riaprire immediatamente il Servizio “real time” di Areu, l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia che informa in tempo reale degli interventi di ambulanze, automediche ed elisoccorso in tutte e dodici le province lombarde. La scelta della Regione Lombardia – guidata dal presidente Attilio Fontana – di sospendere il servizio è infatti un errore che mina gravemente il diritto all’informazione dei cittadini lombardi. 

In un incontro urgente chiesto alla Regione, l’Ordine ha fatto presente che il sito è stato chiuso senza alcun preavviso, lasciando i cronisti senza nessuna alternativa. 
Guido Bertolaso, assessore al Welfare, durante l’incontro non ha accettato di riaprire il servizio, ma ha detto che intende valutare col ministero della Salute e il Garante della Privacy la funzionalità del portale, prima di decidere se e come riaprirlo. 
Una risposta inaccettabile, che a nostro avviso mostra la volontà di non riaprire. 

Ci sembra inoltre grave che, in tema di Sanità, i nuovi vertici regionali si occupino di “governare l’informazione” invece di preoccuparsi delle inefficienze e delle urgenze del settore. Il sistema “real time” Areu funziona, non viola regole e non impatta negativamente con nessuna attività di primo soccorso che si svolge sul territorio. 

Il diritto d’informazione ai cittadini garantito dall’attività dei cronisti non può essere limitato né può essere costretto a tornare – dopo 13 anni di sistema “real time” Areu – a un passato superato. Le nuove tecnologie vedono l’informazione esprimersi sempre più “in diretta” e con nuove metodologie di diffusione: è inaccettabile che la Regione, invece, scelga di tornare indietro. 

L’oscuramento ai giornalisti di Areu rappresenta un’ulteriore limitazione alla libera informazione che fa il paio con l’infelice normativa sulla presunzione d’innocenza, conosciuta come Legge Cartabia, che sta limitando gravemente la diffusione di notizie di carattere giudiziario. 

L’OgL, con Alg, Unione cronisti, e i colleghi delle testate lombarde denunciano il nuovo quadro di regole restrittive che si sta diffondendo in Lombardia e che limita il diritto, sancito dalla Costituzione, dei cittadini ad essere informati. Per contrastare questi scenari coinvolgeremo i consiglieri regionali, i deputati e i senatori della Lombardia, a partire dal sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini.

Giovedì 20 aprile alle 12.00, a Milano in piazza Città della Lombardia sotto la sede della Regione, è organizzato un presidio di protesta a cui sono invitati tutti i colleghi e la cittadinanza che ha a cuore il principio della libera informazione.

1 commento su “Riaprire il servizio real time di Areu”

  1. Trovo la scelta di Regione Lombardia un cattivo esempio d’interferenza sul servizio di comunicazione del territorio. Dopo che gli organi regionali si sono avvalsi ampiamente della stampa per mantenere il contatto con il territorio ed informarlo durante il COVID , adesso vengono tagliati i canali essenziali per fare un’informazione capillare e corretta.

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