Terzo bilancio consecutivo in utile, risanamento finanziario dell’ente completato nel triennio di consiliatura, estinzione di tutti i debiti pregressi. L’assemblea egli iscritti ha approvato il 31 marzo il bilancio consuntivo 2020 dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia che si chiude con un avanzo di esercizio di € 159.290,26 e con un conto economico che ammonta a 2 milioni e 620.033,45 euro.
Le spese più rilevanti hanno riguardato: le quote di competenza del Consiglio Nazionale che nel 2020 sono state di € 1.092.947,50 (pari al 44,42% dei costi totali di esercizio), le spese per il personale pari a € 578.828,49 (23,52%) l’affitto e le spese condominiali che ammontano a € 92.554,63 (3,76%), le consulenze di competenza legale, fiscale e informatica per € 99.195,98 (4,03%), le spese relative alle iniziative culturali, convegni, formazione obbligatoria, contributi (80 mila euro al Master Walter Tobagi e 5 mila per borse di studio) per un ammontare complessivo di € 162.533,11 pari a circa il 6,61% Il totale complessivo degli Accantonamenti iscritti a bilancio è invece pari a € 131.121. D’accordo con i sindaci, l’avanzo 2020 per un valore di € 159.290,26, verrà destinato a copertura delle perdite degli esercizi precedenti e la restante parte sarà destinata al Fondo riserve Istituzionali.
Il risanamento del bilancio è stata la condizione per rivoluzionare l’organizzazione, i servizi e per implementare le numerose iniziative istituzionali e non dell’Ordine, nonostante il 2020 sia stato un anno drammatico sotto ogni punto di vista, sanitario, professionale, sociale.
In questo contesto comunque l’Ordine della Lombardia è stato in prima linea. Ha chiesto al Governo Conte il sostegno al reddito delle fasce più deboli (contribuendo a ottenere il reddito di ultima istanza nei drammatici mesi di marzo e aprile 2020), ha sottoscritto con i Prefetti di tutte le province lombarde accordi per salvaguardare la mobilità dei giornalisti in servizio durante il lockdown, è intervenuto per garantire la distribuzione dei giornali nelle prime zone rosse, ha chiesto il sequestro dei canali chat di Telegram e WhatsApp attraverso cui venivano diffusi ogni giorno gratuitamente i pdf di quotidiani e periodici, ma soprattutto ha fatto importanti investimenti digitalizzando gli uffici e i servizi dell’Ordine. Una vera e propria rivoluzione, quella della digitalizzazione. A dimostrazione che anche in un ente pubblico si possono vincere quelle resistenze che di solito impediscono l’ammodernamento dei servizi con le nuove tecnologie. Non solo, quindi, in un periodo di forte sofferenza, l’Ordine lombardo non ha rallentato i servizi, anzi – pur lavorando in gran parte del periodo in smart working – li ha addirittura incrementati. Tutte le iniziative svolte nel 2020 e i numeri di bilancio si possono comunque leggere e consultare nel pdf allegato che contiene il testo integrale delle relazioni di bilancio del presidente Alessandro Galimberti, del presidente del Collegio dei revisori dei conti, Andrea Montanari, del presidente del Consiglio di disciplina, Paolo Colonnello e della consulente dell’ufficio legale, avvocata Luisella Nicosia e del fiscalista, dottor Salvatore Gentile. Sempre in allegato sono scaricabili i grafici riassuntivi del numeri del bilancio.
Bilancio consuntivo 2020 e preventivo 2021 Ordine giornalisti Lombardia 31.03.2021 ok
Slide 31.03.21 Bilancio_consuntivo_2020_preventivo_2021
Al termine dell’assemblea che ha approvato il bilancio sono state lette le schede e i profili professionali dei colleghi che nel 2020 hanno compiuto i 50 anni di iscrizione all’Ordine e che riceveranno quindi la medaglia alla carriera. Ecco i nomi: Paolo Altieri, Sandra Bardin, Andrea Biglia, Domenico Bonomi detto Franco, Umberto Brunetti, Gian Fulvio Bruschetti, Alfredo Caleca, Piera Cantalini, Giancarlo Carelli, Fausto Carnevali, Maurizio Castagnedi, Giovanni Cerabolini, Cesare Chiericati, Francesco Cianflone, Maurizio Cucchi, Demetrio De Stefano, Daniela Dongili, Antonio Ferrari, Umberto Filacchione, Rodolfo Grassi, Marco Lucchini Gabriolo, Bruna Magi, Felice Manni, Anna Mascolo, Paolo Mieli, Enrico Minazzi, Maria Grazia Molinari, Adalberto Nascimbene, Massimo Nava, Giuseppe Oldani, Renato Palazzi, Paolo Panerai, Tullio Pericoli, Claudio Pina, Oreste Pivetta, Giancarlo Pozzi, Giuseppe Pugliese, Alessandra Quaglia, Mario Quercioli, Giorgio Reineri, Donata Righetti, Guido Alberto Rossi, Annie Sacerdoti, Attilio Schemmari, Antonio Scialoja, Sergio Stimolo, Daniele Straniero, Gabriele Tacchini, Antonio Tarzìa, Duilio Tasselli, Riccardo Trovatore, Lanfranco Vaccari, Vincenzo Vizzari, Arturo Zambando, Sergio Zanza, Serenella Zoli.
Ed ecco, qui sotto, il link con le slide relative alle loro schede: