Un incontro per valutare gli effetti del documento che è stato firmato in dicembre dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia, dalla Procura e dal Tribunale di Milano, dalla Camera penale e dall’Ordine degli Avvocati di Milano. L’appuntamento è martedì 1 luglio alle 15 nella biblioteca Ambrosoli del Tribunale di Milano
Alcuni mesi fa, l’Ordine dei giornalisti della Lombardia è stato tra i promotori di un protocollo d’intesa sull’informazione giudiziaria, alla luce delle novità introdotte dal disegno di legge 188/2021 sulla presunzione di innocenza. È un documento che intende regolare i flussi di informazione provenienti dalle Procure seconda modalità che possano coniugare il principio di presunzione di innocenza con un’informazione accurata e completa sulle inchieste in corso. Per la parte che riguardava i giornalisti, il documento è stato messo a punto dal gruppo di lavoro sulla cronaca giudiziaria dell’OgL e ha previsto alcune prescrizioni che sono state poi condivise con il Tribunale e la Procura di Milano, l’Ordine degli Avvocati e la Camera Penale di Milano.
Il documento individua innanzitutto i criteri per la diffusione di informazioni sui procedimenti penali. L’interesse pubblico alla divulgazione è connesso alle esigenze del procedimento penale o alla particolare gravità del fatto reato. Si regolamenta anche l’accesso dei giornalisti agli atti non coperti da segreto: l’”interesse” richiesto dall’articolo 116 del codice di Procedura penale per il rilascio tempestivo delle ordinanze applicative di misure cautelari, verrà valutato, caso per caso e senza automatismi, avuto riguardo a una definizione di interesse pubblico (diversa da quella che presiede alle comunicazioni dell’Autorità giudiziaria) che terrà conto di un decalogo, proposto dall’Ordine dei giornalisti.
È ora il momento di trarre un bilancio di ciò che è avvenuto a Milano alla luce di questo protocollo. Sarà fatto martedì 1 luglio alla biblioteca Ambrosoli del Tribunale di Milano (dalle 15 alle 17.30). Dopo i saluti introduttivi di Antonino La Lumia, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, e di Federico Papa, presidente della Camera penale di Milano, interverranno: Vincenza Maccora, Presidente della Sezione Gip del Tribunale di Milano; Eugenio Fusco, Procuratore aggiunto presso la Procura di Milano; Riccardo Sorrentino, Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia; Giovanni Briola, tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Milano; Federico Riboldi, segretario della Camera penale di Milano.