Presunzione di innocenza

Perché oggi parlare di minori richiede ancora più cautela 

Dietro le prescrizioni del testo unico sui doveri del giornalista vi sono ragioni storiche, culturali e anche “editoriali”. E oggi non sarebbe possibile scrivere un articolo come 30 anni fa: la sensibilità sul tema è aumentata, ma tra chi fa informazione dovrebbe aumentare ancora

Presunzione d’innocenza: come e perché ora tocca alla Consulta

Il decreto legislativo 188/2021 lede il principio costituzionale di trasparenza del procedimento e del diritto di informare. E come spiega Giulio Enea Vigevani, docente di diritto dell'informazione all'Università Milano Bicocca, ci sono tre strade per ricorrere alla Corte

Il difficile mestiere del traduttore culturale

L'editoriale di Riccardo Sorrentino, presidente dell'Ogl, sull'ultimo numero di Tabloid: in una società complessa e iperspecialistica spetta al giornalista ridurre le distanze tra saperi e competenze e favorire una società orizzontale e democratica

Presunzione d’innocenza, un nuovo corso a Pavia 

Il 29 giugno, l’OgL organizza a Pavia un corso di formazione (presso Sala conferenze Broletto, Via Paratici 21, dalle 10 alle 13, 5 crediti) per illustrare le criticità contenute nel decreto legislativo 188/2021

Giugno 2023 – Tra bilanci e nuove iniziative

Sono state settimane intense, come vedrete dalle notizie (e dalla lunghezza della newsletter). Di cose programmate e arrivate a destinazione, di iniziative da continuare e anche di qualche bilancio, utile a capire se la direzione che abbiamo intrapreso è quella giusta

Presunzione d’innocenza, nuovo confronto a Brescia

Corso di formazione il 12 aprile alle 14.30: magistrati, avvocati e giornalisti discutono dei possibili correttivi a una norma che sta condizionando la libertà di cronaca e il diritto dei cittadini a essere informati

A Como non parla solo il Pm

Una interpretazione meno restrittiva della riforma Cartabia da parte del capo della Procura lascia anche alle Forze di Polizia la possibilità di fornire informazioni: assicurata la pluralità di fonti.

Pavia, il silenzio sulla cronaca

La paura di sanzioni ha fortemente ristretto i flussi di informazioni: la comunicazione dalla Procura si limita ormai a fatti eclatanti, già noti al pubblico

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