Completare il rafforzamento dell’Ordine, per prepararlo alle prossime sfide. È in questa luce che va letto il risultato di gestione 2022 che emerge dal bilancio consuntivo 2022 approvato dal Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. L’avanzo ha superato i 212mila euro, rappresenta il dato migliore dal 2008, e permetterà al Patrimonio netto dell’Ordine di raggiungere quota 400mila euro.
«Non c’è spazio per l’autocompiacimento», ha spiegato al Consiglio il presidente Riccardo Sorrentino. «La gestione deve continuare a essere molto prudente anche se l’Ordine, come ente pubblico, non è tenuto alla massimizzazione dell’utile». La crisi della professione e il progressivo invecchiamento della platea degli iscritti, che fa aumentare la componente dei pensionati – i quali pagano una quota dimezzata rispetto ai colleghi attivi – lasciano intravvedere, sia pure in una prospettiva di medio periodo, una flessione dei ricavi, mentre i costi di funzionamento sono ormai difficilmente comprimibili e l’Ordine è naturalmente chiamato a svolgere funzioni sempre più importanti: la tutela della libertà giornalistica richiede sforzi sempre maggiori, la formazione continua deve essere adeguata alla necessità di rendere davvero possibile un giornalismo di qualità e la valutazione deontologica dovrà diventare sempre più un sistema in grado di prendersi cura del rapporto di fiducia tra giornalisti e cittadini.
Il bilancio 2022 sarà sottoposto all’approvazione degli iscritti, in seconda convocazione, il 30 marzo. A presto, sul sito e per Pec, la convocazione formale