Lo scoop è un delitto? A Fittipaldi e Nuzzi la solidarietà di quattro Ordini regionali dei giornalisti

Lo scoop è un delitto? “Concorso nel reato di divulgazione di notizie e documenti riservati” è l’accusa per cui sono finiti sotto processo in Vaticano i colleghi Emiliano Fittipaldi (in foto a sinistra) e Gianluigi Nuzzi, autori di due libri sugli affari all’interno della Santa Sede. Per noi è compito del giornalista diffondere notizie e documenti utili affinché i cittadini siano informati ed è bene ricordare che in Italia esiste per questo l’articolo 21 della Costituzione. I presidenti degli Ordini regionali dei giornalisti di Lombardia, Lazio, Liguria e Toscana esprimono solidarietà e sostegno ai colleghi Nuzzi e Fittipaldi “rei’” di aver svolto il loro mestiere. E sollecitano il governo a intervenire perché non ritengono accettabile che due cittadini italiani, due giornalisti, i cui libri sono stati stampati in Italia, rischino una pena da parte dei giudici di uno Stato estero che può arrivare anche a otto anni di reclusione per aver esercitato. a nostro avviso, i fondamenti del mestiere di giornalista.

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