Mercoledì 4 novembre in sede referente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati inizierà l’esame della proposta di legge recante “istituzione del fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al governo per la ridefinizione del sostegno pubblico all’editoria (relatore Rampi, Pd)”. Nella proposta Pd sull’editoria sono “razionalizzate le competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti con la riduzione dell’attuale numero dei componenti fino ad un massimo di diciotto consiglieri, di cui due terzi giornalisti professionisti e un terzo pubblicisti”. Nella stessa proposta sono annunciate nuove regole sulla proclamazione degli stati di crisi mentre verranno ridefiniti “i requisiti di anzianità anagrafica e contributiva per l’accesso ai trattamenti di vecchiaia anticipata” (oggi fermi a 58 anni di età e a 18 anni di versamenti previdenziali). Nella foto il sottosegretario all’editoria, Luca Lotti. In allegato il testo della proposta di legge Pd con la relazione tecnica