Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha trasmesso tempestivamente al Consiglio di disciplina territoriale gli oltre cento esposti pervenuti a margine della trasmissione televisiva “Fuori dal coro” e relativi alle dichiarazioni del direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri. Anche a voler a prescindere dall’accertamento della responsabilità disciplinare e delle eventuali sanzioni, che possono essere adottate solo dal Consiglio di disciplina territoriale e all’esito di un procedimento in contraddittorio disciplinato dalla legge, il Consiglio dell’Ordine prende le distanze dall’uso di linguaggi, di categorie di pensiero e di modalità di espressione non ammissibili per un iscritto all’Ordine dei giornalisti.
La libertà di pensiero, che è cardine della democrazia e pilastro della nostra professione, esige forme di manifestazione che non possono mai sconfinare nella contumelia né attingere a usurati luoghi comuni, a pregiudizi o discriminazioni che sono la negazione delle regole di civiltà e di rispetto.