Liquidità immediata per i freelance. I giornalisti registrati come partita Iva individuale (lavoratori autonomi) o con codice Ateco primario 90.03.01 (Attività dei giornalisti indipendenti) potranno, infatti, accedere a un bonus di 1.500 euro tramite bonifico bancario.
Partite Iva
L’iniziativa è rivolta a coloro che sono stati esclusi dal Dl Ristori del governo e include, tra i beneficiari, i giornalisti e anche coloro che operano nel settore con codice Ateco 70.21 (Pubbliche Relazioni) e rientra nel piano Rilancio Lombardia, varato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per sostenere chi ha subito pesanti conseguenze a causa della crisi economica provocata dalla pandemia.
Le domande vanno presentate dall’11 al 15 gennaio 2021 attraverso il sito www.bandi.regione.lombardia. E’ necessario avere a disposizione una identità digitale (Spid) o la Carta nazionale dei servizi (CNS), cioè la tessera sanitaria, con il relativo codice pin. E’ sempre opportuno considerare che il rilascio della Spid o del pin della CNS non sono immediati e che dovrebbero essere richiesti almeno 3 giorni lavorativi prima dell’apertura del bando. Consigliamo di farlo il più presto possibile in modo da non imbattersi nella limitata attività lavorativa del periodo delle feste natalizie e di fine anno.
In ogni caso è sempre preferibile profilarsi sul sito www.bandi.regione.lombardia.it con adeguato anticipo, prestare attenzione al fatto che il proprio codice Ateco sia riportato correttamente digitare correttamente il proprio codice Iban che sarà utilizzato per il versamento del bonifico, previsto entro fine gennaio 2021.
Sempre prima della data di apertura, andando sul sito dei bandi di Regione Lombardia, cercare nel menu di navigazione la voce “in apertura” e, dopo aver cliccato, si entrerà nella pagina in cui sono presenti le diverse “finestre” degli Indennizzi, suddivise per tipologia, e ciascuna con la specifica dei codici Ateco che potranno beneficiare della misura.
Non è necessario affollarsi l’11 gennaio per la registrazione. in questo caso, infatti, non vale la regola in base alla quale “chi prima arriva meglio si accomoda” ma, al contrario, arriva meglio chi si è dotato di tutti i requisti richiesti. L’intento è quindi di evitare il classico “click day”.
Per chiarezza ricordiamo che il codice Ateco. indica la classificazione delle attività economiche (ATECO è l’acronimo di ATtività ECOnomiche), è formato da lettere e numeri e riportato nel certificato di attribuzione di Partita Iva che contiene anche la tipologia dell’attività svolta.
Potranno essere utili questi due link.
Per aiuto alla registrazione su Bandi online con SPID, ecco il video tutorial: www.youtube.com/watch?v=lP8m9oZCfxg
Per aiuto alla registrazione su Bandi online con CRS/CNS, qui il video tutorial: www.youtube.com/watch?v=kYhxXL8Se98&t=2s
Fotoreporter e videomaker
I fotoreporter e i videomaker organizzati in forma di impresa (p.es. artigiani) possono invece ancora accedere ai fondi già stanziati nel mese di dicembre
Le “non” partite Iva
Allo studio della Regione sono anche modalità di sostegno al reddito per chi non ha partita Iva ma opera in regime di tenuta d’acconto. Probabile un’estensione a questi profili in una prossima ulteriore fase di indennizzi al lavoro autonomo.
Qualora vi siano dubbi, chiarimenti, richiesta di precisazioni, è possibile contattare l’help desk via mail bandi@regione.lombardia.it per ottenere le risposte.
Le iniziative a sostegno del reddito dei giornalisti ai tempi del Covid sono state rese possibili dall’impegno dell’Ordine della Lombardia (il “reddito di ultima istanza” della scorsa primavera arrivò all’esito della corrispondenza tra il Presidente Ogl, Alessandro Galimberti, e il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte) e, oggi, dall’associazione Freelance Network Italia.
Gli aggiornamenti saranno pubblicati dall’agenzia regionale www.lombardianotizie.online