Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Alessandro Galimberti ha inviato una lettera aperta al sindaco di Milano, Beppe Sala, dopo il post “Lunga vita ai giornalisti e ai loro giornali” caricato dallo stesso sindaco sul suo profilo Facebook. “Caro sindaco, ho apprezzato molto il Suo intervento su Facebook relativo al giornalismo, ai giornalisti e ai loro giornali. Sono convinto infatti che oggi più che mai – in epoca di idolatria del web e di una vera e propria emergenza mondiale delle democrazie a causa delle fake news – siano temi di grande attualità non tanto l’abolizione dell’Ordine dei giornalisti ma, al contrario, un rafforzamento della deontologia che regolamenta il giornalismo e la perseguibilità dei reati sul web – commenta Alessandro Galimberti
– I giornalisti iscritti all’Albo professionale, nello svolgimento del loro lavoro, sanno bene di avere una responsabilità civile e penale che in Rete non c’è. La sistematica impunità di chi fa insulti, minacce e istigazione a delinquere sul web non è degna di un Paese civile. Credo che tutti i protagonisti dell’informazione ma anche e soprattutto i politici debbano concorrere – ognuno per la propria parte – a sollecitare una regolamentazione internazionale che preveda sanzioni pesanti e immediate nei confronti di chi usa Internet non come strumento di dialogo (anche critico) e di democrazia ma come strumento di linciaggio e di offesa da codice penale”.