È scomparsa il 9 agosto, a Milano, Letizia Gonzales, la prima presidente donna dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia – e dell’intero sistema dell’Ordine dei giornalisti – dal 2007 al 2013. Aveva 84 anni, dedicati in gran parte al giornalismo – era professionista dal 1969 – e alla rappresentanza dei colleghi nell’Ordine e nel sindacato.
Letizia Gonzales era stata vicedirettrice del settimanale Eva (Rusconi editore) e caporedattore moda di Amica, Bella e Pratica (tutte Rcs Media Group), ha collaborato anche a Capital e all’Europeo nel settore moda e costume. Nel 2001 è diventata vicepresidente dell’Unione nazionale giornalisti pensionati (Ungp), poi consigliera dell’Ordine dei giornalisti, e infine presidente per due mandati dopo un duro confronto con l’ex alleato Franco Abruzzo, che aveva guidato l’Ordine per 18 anni. Era riuscita a reinventare l’Ufficio relazione con il pubblico (Urp) e la formazione per i praticanti d’ufficio. Aveva rinnovato la rivista dell’Ordine, Tabloid, ed è viva la memoria dei suoi numerosi convegni sulla professione e dei suoi corsi sulle nuove tecniche giornalistiche o sui grandi temi come il global warning, o l’immigrazione, organizzati prima dell’introduzione dell’obbligo formativo. Nel 2013 ha poi dato spazio a Gabriele Dossena, suo successore alla presidenza.
Da sempre impegnata su temi sociali in una prospettiva democratica, aperta al mondo dei giovani, «donna che credeva molto nelle donne», come è stata autorevolmente definita in queste ore, Letizia Gonzales – ricorda la componente sindacale a cui faceva riferimento, Nuova Informazione – «aveva vissuto tutte le stagioni rilevanti della professione da quando, negli anni successivi al boom economico, il giornalismo e il Paese avevano perso la loro ingenuità. Anni del giornalismo militante e del giornalismo innovativo, con l’esplosione dei periodici e la politicizzazione della cultura. Letizia portava con sé quel bagaglio formativo nelle sue infinite vite». Importante anche il suo impegno in Giulia giornaliste, l’associazione delle Giornaliste Unite Libere Autonome, concretizzato in studi, libri e iniziative.