Negli ultimi tempi vi abbiamo aggiornato sui modi e gli strumenti che stiamo mettendo in campo per rafforzare il contatto con ciascuno di voi. Vogliamo che le azioni dell’Ordine siano ben comunicate. Vogliamo soprattutto che i nostri servizi, su tutti quelli del nuovo sportello digitale, possano essere per voi davvero accessibili. Per questo, vi chiediamo di darci una piccola mano: se state leggendo questa Newsletter da cellulare (ma anche da desktop) andate sullo sportello digitale (è la seconda voce di menu, in alto, nel nostro sito) e scegliete la voce anagrafica. Nella schermata successiva (tasto blu) potrete aggiornare i vostri dati(telefono, residenza, indirizzo e-mail). La nostra comunicazione sarà così più efficiente. Ultima cosa: potrete richiedere l’attivazione gratuita della PEC, obbligatoria dal 2009. Fatelo direttamente da qui. Meglio subito che poi, magari, scappa di mente. E ora andiamo alle notizie. Parte la rete di Referenti territoriali dell’Ordine: le candidature entro il 31 marzo Il consiglio dell’Ordine ha deciso di istituire una rete di referenti territoriali, uno per ogni provincia – escluso Milano – che abbiano il compito di coinvolgere gli altri iscritti all’Albo e la società civile sui temi del giornalismo e nelle attività dell’Ordine attraverso Progetti territoriali. Il referente non rappresenta l’Ordine sul territorio: è un ruolo, questo, riservato al Consiglio. I suoi compiti sono quelli di:1. fungere da punto di contatto per la raccolta di suggerimenti, segnalazioni, proposte e opportunità relative all’attività dell’Ordine regionale da parte di altri giornalisti, cittadini e da tutte le diverse articolazioni della società civile presenti sul territorio;2. promuovere la professione di giornalista, facendo leva sul radicamento sul territorio di competenza e sulle conoscenze maturate in loco.3. sostenere lo sviluppo di uno spirito di collaborazione tra giornalisti, favorendo e organizzando momenti di incontro, condivisione, formazione e diffusione della cultura giornalistica all’interno e all’esterno della comunità professionale.Il ruolo viene svolto a titolo gratuito, ma i progetti presentati possono ottenere un finanziamento dal Consiglio. La carica di referente dura fino al termine dell’anno solare, e può essere rinnovato. I colleghi, professionisti e pubblicisti possono quindi proporre entro il 31 marzo, un progetto dettagliato, che sarà esaminato e poi seguito dal Consiglio dell’Ordine. Il progetto va inviato via Pec all’indirizzo presidenza@pec.odg.mi.it. In oggetto va indicato: Referenti territoriali 2023 – provincia di XXXX. I requisiti personali sono:a) iscrizione all’Albo dei giornalisti della Lombardia, nell’elenco professionisti o in quello dei pubblicisti da almeno cinque anni;b) godimento dei diritti civili e politici;c) non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione iscritte nel casellario giudiziario;d) non essere sottoposto a procedimenti disciplinari al momento della presentazione della domanda e non aver ricevuto sanzioni disciplinari negli ultimi cinque anni; e) essere in regola con il pagamento delle quote d’iscrizione all’Albo;Il candidato dovrà inoltre presentare:- il curriculum vitae;- una autocertificazione che attesti di non avere pendenze penali o disciplinari;- una breve lettera di auto-presentazione, in cui dovranno essere esplicitati i fattori motivazionali;- un Progetto Territoriale in cui dettagliare la proposta operativa.Il Progetto Territoriale dovrà consistere in un elaborato liberamente strutturato che descriva sinteticamente (massimo 1500 parole) come i candidati intendono sviluppare le iniziative di rappresentanza sul territorio e presenti le motivazioni e il modello di azione su tutto il corso dell’anno. A livello generale è auspicabile che il candidato presenti le proprie idee di promozione e sviluppo della professione e delle strategie possibili di decentramento in relazione alle azioni e alle politiche regionali del Consiglio dell’Ordine. A livello operativo si consiglia di costruire la proposta operativa in relazione ad aspetti specifici del territorio. Il Consiglio, o un suo delegato, si riserva di integrare la propria valutazione attraverso un colloquio conoscitivo. È necessario che il candidato abbia la residenza, ovvero svolga la propria attività principale, nel territorio per il quale presenta la candidatura.Per ulteriori informazioni e chiarimenti: presidenza@odg.mi In preparazione le nuove commissioni: al via le candidature sul tema della Cronaca sportivaSi sono aperte le procedure per avviare, in successione, le nuove commissioni tematiche: la prima sarà dedicata allo Sport e ai rapporti con le squadre, anche in relazione ai temi dei diritti tv. È possibile, per i colleghi specializzati sulla cronaca sportiva, avanzare candidature, da inviare all’indirizzo presidenza@odg.mi.it. La composizione della Commissione sarà decisa dal Consiglio dell’Ordine, tenendo conto di alcuni equilibri interni da rispettare: la parità di genere, innanzitutto, garantendo anche la presenza di pubblicisti, dei colleghi delle province e dei giovani. Successivamente sarà avviata la commissione sul rapporto tra pubblicità e informazione, con particolare riferimento al tema del brand journalism. A questi due organismi se ne aggiungerà poi un terzo per esaminare il problema della slapps (Strategic lawsuit against public participation): le azioni legali strategiche (querele e liti temerarie) con le quali si tenta di intimidire chi svolge il ruolo di giornalista. Bilancio 2022: l’avanzo record rafforza l’OrdineCompletare il rafforzamento dell’Ordine, per prepararlo alle prossime sfide. È in questa luce che va letto il risultato di gestione 2022 che emerge dal bilancio consuntivo approvato dal Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. L’avanzo ha superato i 212mila euro, rappresenta il dato migliore dal 2008 e permetterà al Patrimonio netto dell’Ordine di raggiungere quota 400mila euro.«Non c’è spazio per l’autocompiacimento», ha spiegato al Consiglio il presidente Riccardo Sorrentino. «La gestione deve continuare a essere molto prudente anche se l’Ordine, come ente pubblico, non è tenuto alla massimizzazione dell’utile». La crisi della professione e il progressivo invecchiamento della platea degli iscritti, che fa aumentare la componente dei pensionati – i quali pagano una quota dimezzata rispetto ai colleghi attivi – lasciano intravvedere, sia pure in una prospettiva di medio periodo, una flessione dei ricavi, mentre i costi di funzionamento sono ormai difficilmente comprimibili e l’Ordine è naturalmente chiamato a svolgere funzioni sempre più importanti: la tutela della libertà giornalistica richiede sforzi sempre maggiori, la formazione continua deve essere adeguata alla necessità di rendere davvero possibile un giornalismo di qualità e la valutazione deontologica dovrà diventare sempre più un sistema in grado di prendersi cura del rapporto di fiducia tra giornalisti e cittadini. Il bilancio 2022 sarà sottoposto all’approvazione degli iscritti, in seconda convocazione, il 30 marzo. A presto, sul sito e per Pec, la convocazione formale Dichiarazione dei redditi con l’Ordine anche per il 2023 Anche per quest’anno, è stata rinnovata la convenzione con lo studio Marcianise per la compilazione della dichiarazione dei redditi. L’invio dei documenti avverrà per via telematica. Potete leggere qui i costi del servizio. |