L’Ordine dei giornalisti della Lombardia piange la scomparsa di un insigne iscritto: Corrado Lamberti, astrofisico e pubblicista, comasco di Lenno, morto la mattina del 17 aprile, all’età di 72 anni, a causa del Coronavirus, nell’ospedale di Gravedona, in provincia di Como, dove era ricoverato dall’inizio del mese. Lamberti era stato iscritto all’Elenco speciale dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia il 2 febbraio 1987, successivamente pubblicista dall’11 maggio 1992. Nell’universo c’è un piccolo pianeta, poco più grande di un asteroide, che porta il suo nome: l’Unione astronomica internazionale, infatti, gli aveva fatto l’onore di dedicargli il pianeta 1985 BT1 scoperto nel 1985 dall’astronomo americano Edward Bowell e, nel 1999, ribattezzato “6206 Corradolamberti” «per i meriti acquisiti in vent’anni d’attività nella diffusione della conoscenza astronomica in Italia». Lamberti è considerato uno dei massimi divulgatori scientifici (dell’astrofisica in particolare) del nostro Paese. Insieme a Margherita Hack aveva fondato e diretto , nel 1979, la riviste L’Astronomia (sulla quale hanno scritto anche letterati come Alberto Moravia e Giuseppe Prezzolini) e, nel 2002, Le Stelle.
A Margherita Hack Lamberti ha poi dedicato un libro “Viva Margherita” edito da Serling&Kupfer. Laureato in Fisica all’Università di Milano (allievo di un nome importante della fisica, “Beppo” Occhialini) Lamberti è stato docente all’Istituto Magistri Comacini di Como e ha scritto oltre 4 mila articoli sia scientifici (sulla fisica delle particelle, l’astronautica, la storia e gli aspetti epistemologici dell’astronomia) sia divulgativi su quotidiani e periodici. Per un periodo della sua vita è stato anche socio dell’Ugis (Unione giornalisti scientifici italiani) attualmente presieduta da Giovanni Caprara. Come pubblicista Corrado Lamberti ha scritto per numerosi quotidiani e periodici, ma nel suo curriculum vitae possiamo trovare anche la direzione del Corso di Astronomia (6 voll., ERI-Fabbri, 1984). Ha poi collaborato all’edizione italiana della Enciclopedia di Cambridge: Astronomia (Laterza), scrivendo gli aggiornamenti delle due edizioni del 1981 e del 1989. Ma non basta: è stato pure autore di un Dizionario Enciclopedico di Astronomia (G. E. Jackson, 1987) e direttore delle opere “Astronomia, dalla Terra ai confini dell’Universo” (10 voll., Fabbri Ed., 1991 e 1995), tradotta anche in spagnolo, in francese e in portoghese e “Viaggio nell’Universo” (33 monografie, RCS, 2001). Nel 2006 ha poi coordinato la collana di libri “Le Stelle” edita da Springer Verlag Italia-Gruppo B Edit. Oltre ai libri scientifici, nel 2014, ha pubblicato anche un testo dedicato alla Resistenza nel Centro Lario dal titolo “La Battaglia di Tremezzina, una breve storia della Resistenza nel Centro Lario”: suo padre, infatti, faceva parte della 52° Brigata Garibaldi che nell’aprile del 1945 arrestò Mussolini. Sulla pagina Facebook di Crrado Lamberti c’è ancora l’ultimo post che aveva fatto, lo scorso 5 aprile, dall’ospedale di Gravedona: «Da ieri mio figlio Lucio è Ordinario al Politecnico di Milano. COVID voleva fregarmi: fin lì gli è andata male». Poi una “foto ricordo con il budino: ci sono ancora!”. Nella foto: Corrado Lamberti con l’astrofisica Margherita Hack e il premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini.