Ebitda in miglioramento di 18,2 milioni (da -8,6 a +9,5 milioni), Ebit di 22,5 milioni (da -21,9 a +0,5 milioni), risultato netto in miglioramento di 18,4 milioni (da -19,7 a -1,3 milioni). Sono questi alcuni dei dati significativi del bilancio del Sole 24 Ore Spa approvato ieri, 7 marzo, dal Consiglio di amministrazione. I conti , spiega una nota del gruppo, evidenziano anche una riduzione dei costi diretti e operativi per 16,9 milioni nel corso del periodo (-12,2%), un risultato netto consolidato negativo per 6,0 milioni (utile di 7,5 milioni al 31 dicembre 2017 riesposto), una posizione finanziaria netta consolidata negativa per 5,9 milioni (era positiva per 6,6 milioni al 31 dicembre 2017) principalmente per il pagamento di oneri non ricorrenti relativi alle uscite incentivate liquidate nell’esercizio, e un patrimonio netto consolidato pari a 35,8 milioni (era positivo per 41,6 milioni al 31 dicembre 2017).Nel 2018, il Gruppo 24 ORE ha conseguito ricavi consolidati pari a 211,3 milioni che si confrontano con un valore riesposto pari a 222,1 milioni del 2017 (-10,7 milioni di euro, pari al -4,8%). La variazione è dovuta alla diminuzione dei ricavi editoriali di 5,7 milioni (-5,1% da 112,7 a 107,0 milioni di euro) e al calo dei ricavi pubblicitari per 5,6 milioni (-6,3% da 90,3 a 84,6 milioni) parzialmente compensati dalla crescita degli altri ricavi per 0,7 milioni di euro (+3,5% da 19,0 a 19,7 milioni). Il costo del personale, pari a 85,6 milioni, è in diminuzione di 28,7 milioni rispetto al 2017, quando era pari a 114,3 milioni di euro (comprensivo di 20,6 milioni di oneri per ristrutturazione). Il rinnovo dei vertici aziendali della società e il ridisegno organizzativo, sottolinea la nota, in particolare dell’area commerciale, ha portato nuovi spunti ed opportunità che si sono già riflessi nel Piano Industriale 2019-2022. Nel tempo il gruppo intende riaffermare il ruolo di leadership editoriale nel mondo economico-finanziario-normativo, attraverso iniziative finalizzate ad ampliare l’offerta di contenuti con una particolare spinta sui servizi digital e business-to-business (B2B) e ad allargare la base clienti a nuovi segmenti di clientela attualmente non raggiunti dai prodotti del Gruppo. L’obiettivo del 2019, conclude la nota, consisterà in un recupero della redditività anche attraverso iniziative volte a perseguire il contenimento dei costi e una maggiore efficienza operativa, pur garantendo adeguati investimenti commerciali a supporto dei ricavi e in tecnologie abilitanti nuovi modelli operativi e di business, e mantenendo un adeguato equilibrio finanziario. La capogruppo chiude il 2018 con un risultato netto negativo di 7,3 milioni. Il cda ha deciso di sottoporre all’Assemblea degli azionisti, la proposta di ripianare la perdita netta de Il Sole 24 ORE S.p.A. pari ad 7.280.200 euro mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni.