Abbiamo il dovere della verità. La vicenda di Giuseppina Giugliano, la pendolare tra Napoli e Milano – che ha fatto riemergere una serie di problemi molto rilevanti per il Paese – è stata caratterizzata dalla pubblicazione di molti articoli, di notizia e di verifica della notizia, ma i fatti riportati appaiono in palese contraddizione tra di loro. Il risultato è stato quello di un forte danno alla reputazione dei giornalisti nel loro complesso e alla fiducia, già traballante, del grande pubblico.
L’Ordine dei giornalisti della Lombardia invita tutti, a cominciare dai responsabili delle redazioni, a permettere e garantire una grande accuratezza nel lavoro di verifica delle informazioni. Se è giusto avere sulla vicenda opinioni diverse, i fatti raccontati e quelli verificati nella doverosa attività di fact checking devono essere fondati su una ricerca attenta di quanto è davvero accaduto. In gioco c’è, in ogni caso, la dignità di una persona, la lealtà verso il lavoro dei colleghi, la cura per il rapporto di fiducia con il pubblico.