di Francesco Gaeta, Innovation manager dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia
Nel marzo 2022 l’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha ritenuto di dotarsi della figura di un Innovation manager, con competenze relative al mondo dell’informazione ma anche alla gestione manageriale.
Il mandato
I bisogni condivisi con la Presidenza e il Consiglio dell’Ordine e all’origine dell’incarico sono stati individuati in questi 5 punti:
- rafforzare l’ingaggio con i propri iscritti attraverso tutte le forme e i canali offerti dalla comunicazione istituzionale;
- rendere più efficace la comunicazione istituzionale presso alcuni stakeholder di riferimento: in particolare il mondo della giustizia in tutte le sue declinazioni; il mondo dell’accademia e degli studiosi dell’informazione; le altre istituzioni che all’OgL afferiscono per storici rapporti e comuni obiettivi;
- aumentare la solidità dell’impianto formativo da offrire agli iscritti;
- efficientare i processi interni per offrire agli iscritti servizi migliori
- rendere l’istituzione maggiormente attrattiva presso la platea di under 40, che sugli oltre 23 mila iscritti, ammontano ad appena 3700, con una media di professionisti del 20% (contro il 40% nelle altre fasce di età).
Le azioni
1. Comunicazione
Nel corso del 2022, è stata ristrutturata l’immagine coordinata dell’OgL, attraverso la messa a punto del brand book, strumento guida per tutte le future azioni di comunicazione.
Si è conseguentemente proceduto al restyling di tutti i materiali online (sito istituzionale, profili social dell’Ordine, newsletter) e offline (carta intestata, timbri, roll up, firma elettronica, bigliettini da visita, targhe).
In parallelo si è proceduto al restyling di Tabloid, storica testata dell’Ordine, che da qui in avanti avrà cadenza trimestrale. Nei prossimi anni, Tabloid intende diventare non solo un notiziario delle attività dell’Ordine, ma punto di riferimento per la categoria sulle frontiere del mondo dell’informazione.
Sul fronte della comunicazione multistakeholder, come già in passato, l’Ordine ha patrocinato e contribuito a finanziare il Festival di Giornalismo Glocal che si tiene annualmente a Varese nel mese di novembre. Nell’edizione del 2022 sono stati organizzati cinque corsi di natura deontologica, ritenendosi questo l’ambito più rilevante su cui portare l’attenzione dell’ampio pubblico intervenuto. L’approccio dei corsi è stato volto a ribadire come – in coerenza con quanto espresso dal Consiglio – il presidio deontologico non si traduce in semplice sanzione, ma in orientamento e affiancamento ai colleghi. Il tutto ribadendo la doverosa indipendenza del Consiglio di Disciplina Territoriale, organismo per statuto autonomo e indipendente.
Un tema rilevante che nel corso del 2022 ha dato origine ad azioni di comunicazione istituzionale è stata la riforma della normativa in tema di presunzione di innocenza attuata dal decreto legislativo 188/21. L’istituzione di una commissione di studio sull’argomento ha generato un documento che è stato condiviso con i colleghi iscritti su tutti i canali dell’Ordine e che ha dato luogo – e continuerà a farlo nel corso del 2023 – a incontri di confronto con le categorie interessate della magistratura e dell’avvocatura.
È stata infine rafforzata la presenza presso le istituzioni storicamente legate all’Ordine come il master universitario di giornalismo dell’università Statale di Milano. L’obiettivo è duplice: avvicinare i giovani colleghi in formazione alle attività dell’OgL, a partire dalla produzione di contenuti sul sito e su Tabloid; avviare azioni formative comuni, mettendo a sistema risorse e competenze. Per il 2023 l’intenzione è allargare queste azioni alle altre due scuole che l’OgL riconosce In Lombardia, ovvero il master in giornalismo dello Iulm e quello dell’Università Cattolica di Milano.
2. Formazione
L’offerta formativa destinata agli iscritti per l’assolvimento dell’obbligo di aggiornamento continuo è stata ristrutturata su diversi piani.
Si è dato vita ad attività formative con nuovi partner sia universitari (università Bocconi di Milano, Politecnico di Milano, Università dell’Insubria), sia istituzionali o di categoria (IAP – Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria; Ordine degli avvocati di Milano; Ordine dei medici di Milano). Tutte queste nuove partnership hanno portato a strutturare percorsi formativi in diversi moduli. La logica della modularità sarà sempre più rilevante nel 2023, partendo dal presupposto che per affrontare temi complessi è necessario un approccio sistematico che non si esaurisca in singoli corsi.
Al fine di avvicinare l’offerta formativa alle reali esigenze degli iscritti si è proceduto nel 2022 alla raccolta di feedback relativi alla qualità, profondità e più in generale soddisfazione relativa ai corsi erogati. Anche attraverso una survey avviata nel novembre 2022, si è rilevata la disponibilità di gran parte degli iscritti a che l’OgL affianchi alla formazione gratuita, a cui è tenuto per statuto, una piccola quota di corsi a prezzi simbolici. Tale operazione è da intendersi come una democratizzazione dell’offerta formativa, in quanto volta ad offrire la possibilità agli iscritti – soprattutto agli under 40 – di seguire corsi di alto livello che sul mercato costerebbero 10 a volte 15 volte in più. Sarà infatti l’OgL a colmare la differenza di costo per integrare nell’offerta formativa corsi altrimenti preclusi alla gran parte degli iscritti.
Nel 2022 è stato anche avviato l’accreditamento dell’OgL come soggetto destinatario di finanziamenti europei destinati alla formazione (programma Ue Erasmus). L’obiettivo è formare una leva di “giornalisti docenti” – soprattutto tra gli iscritti under 40 – che nei prossimi 5 anni costituisca un nucleo di formatori per l’Ordine. Il punteggio ottenuto in sede di valutazione europea è stato molto elevato, ma non sufficiente a ottenere fin dal 2023 tale accreditamento. In accordo con la Presidenza, la candidatura dell’OgL sarà nuovamente presentata nei tempi stabiliti dal programma Erasmus, cioè nell’ottobre del 2023.
Nel 2023, in ultimo, si prevede di aumentare la quota di corsi su temi di stringente attualità, in modo da fornire agli iscritti una alfabetizzazione rapida ma al tempo stesso approfondita su ciò che la cronaca pone come temi prioritari.
3. Efficientamento di servizi e processi interni
Portando a compimento un’azione intrapresa dalla precedente consiliatura, nel dicembre 2022 sono stati digitalizzati e offerti direttamente sul sito tutti i servizi agli iscritti. Una sezione del nuovo sito è infatti dedicata allo sportello digitale, che permette di velocizzare l’espletamento delle pratiche fin qui richieste allo sportello “fisico” della segreteria. L’obiettivo è alleggerire i processi e i tempi di lavoro della segreteria e ridurre gli errori. Il passaggio dalla modalità fisica quella digitale comporta una fase di test da concludersi nel primo quadrimestre del 2023, per apportare eventuali correttivi.
Il 2023 sarà anche l’anno di avvio di un nuovo sistema gestionale che possa integrare processi e funzioni interne dell’Ente: controllo di gestione e integrazione di acquisti e forniture; pagamento quote e migliore integrazione con l’anagrafica; gestione digitale dei verbali e delle decisioni del Consiglio e integrazione con le pronunce del Consiglio di Disciplina Territoriale; dati e processi relativi alla formazione. Il tutto al fine di:
- ottimizzare la gestione dei dati
- migliorare la relazione con gli iscritti
- ridurre l’effort del personale
- velocizzare i processi
- ridurre al minimo gli errori
ne avevamo bisogno, grazie! E una domanda: nel percorso della formazione e contemporanea acquisizione di crediti, è possibile pensare o prevedere partnership con le aziende? con beneficio delle entrate e soprattutto della qualità del contenuto formativo ovviamente.
grazie se mi potete chiarire o contattare, abbiamo aziende nel perimetro sanità che vorrebbero fare informazione a sostegno di temi di attualità, utili al mestiere specializzato.
complimenti per tutti i miglioramenti che state apportando da un po’ di tempo a questa parte. Si sentono 🙂
Non vedo la notizia.che mi è stata.comunicata un mese fa.in sede dellOrdine a Milano, cioè la sottrazione d’ufficio per età dall’obbligo di partecipazione ai corsi di.aggiornamento dei giornalisti nati prima e fino al 1947,. La trovo giusta e
da applicare a livello.nazionale.