Un altro anno di Pec gratuita per gli iscritti all’Ordine della Lombardia. L’estensione della agevolazione, introdotta due anni fa per favorire l’adempimento previsto dalla legge del 2009, è stata decisa dai consiglieri lombardi in prossimità della scadenza annuale e, soprattutto, alla vigilia delle pesanti sanzioni di legge che toccheranno i (nonostante tutto) inadempienti. È questa l’ultima occasione che l’Ordine lombardo offre ai propri iscritti per mettersi in regola con una norma stabilita dalla legge. A partire da gennaio 2021 chi sarà ancora sprovvisto di Pec (posta elettronica certificata) DOVRA’ ESSERE SOSPESO OBBLIGATORIAMENTE DALL’ALBO come previsto dall’articolo 7 bis del Dl 76/2020 (Rilancio) .
Pertanto, oltre a rimarcare l’ultimo avviso per i ritardatari, sollecitiamo chi è dotato di propria Pec a comunicarla ai nostri uffici PER EVITARE LA SOSPENSIONE AUTOMATICA DALL’ALBO. (informatica@odg.mi.it)
Solo chi è dotato di Pec, inoltre, potrà partecipare all’assemblea annuale degli iscritti per l’approvazione dei bilanci e potrà esercitare il diritto di voto durante le elezioni del nuovo prossimo Consiglio regionale e nazionale dell’Ordine.
A tutt’oggi sono 13.622 (su 21.541) gli iscritti all’Ordine lombardo che sono dotati di (o meglio, che hanno comunicato di avere) una Pec. Ricordiamo ancora una volta che la posta elettronica certificata era stata introdotta con la legge n. 2 del 2009 e resa obbligatoria per tutti coloro che sono iscritti a un Ordine professionale (architetti, avvocati, medici, commercialisti, giornalisti, etc). Nelle intenzioni del legislatore la pec doveva servire a snellire le procedure su carta della Pubblica amministrazione e ad agevolare il contatto diretto e immediato, per comunicazioni ufficiali tra l’iscritto e la P.A., nel nostro caso, tra l’iscritto e il suo Ordine professionale.
La Pec ha valore legale e sostituisce la raccomandata con ricevuta di ritorno.