Torna il Festival del giornalismo digitale, a Varese, dall’8 all’11 novembre. A Pavia il 4 dicembre, a Cremona il 6 dicembre

Torna a Varese, da giovedì 8 a domenica 11 novembre, il Festival del giornalismo digitale locale Glocal News, in collaborazione con Varese News, quest’anno, alla settima edizione, con una novità: il format viene esportato, infatti, anche in altre due città della Lombardia, Pavia (martedì 4 novembre) e Cremona (giovedì 6 dicembre). Oltre 60 incontri a Varese distribuiti in dieci location diverse con più di 180 speaker, 5 eventi a Pavia e 6 a Cremona. Il Festival si prefigge di delineare il futuro di una professione in continua mutazione e in forte accelerazione, soprattutto con l’irruzione di Internet – ormai vent’anni fa – nel mondo dell’informazione. Il programma nell’edizione 2018 è suddiviso in sette aree tematiche – arte, cibo, musica, cinema, economy, sociale e salute – per orientare i partecipanti a scegliere l’appuntamento più vicino ai loro interessi. Quattro gli eventi/spettacolo (che sono anche corsi di formazione con crediti) in cartellone durante il Festival: l’8 pomeriggio al Teatro Nuovo(lo spettacolo è aperto al pubblico, a ingresso gratuito) alle h. 18 “E Johnny prese il fucile. Audiodramma in scena, le nuove frontiere del giornalismo radiofonico”, sceneggiatura radiofonica e adattamento in teatro di Sergio Ferrentino, l’8 sera al Teatro Santuccio, alle h. 21 “Il ’68 in redazione” con filmati e performance multimediali, il 9 sera a Ville Ponti, alle h. 21, “Digitalife, come cambia la vita con Internet” con la proiezione del film prodotto da Varese News in collaborazione con Rai Cinema e il 10 sera, alle h. 21, sempre a Ville Ponti “Donne come noi”, talk show con scrittrici, giornaliste e influencer.

Tra le altre novità, Glocal lancia due nuovi premi: uno dedicato al giornalismo multimediale intitolato ad Angelo Agostini e uno al data Journalism. Sul fronte degli appuntamenti, degno di nota è quello organizzato grazie alla collaborazione avviata con Google: il colosso Mountain View presenterà il nuovo progetto GNI – Google News Initiative. Per partecipare agli incontri del Festival è necessario iscriversi attraverso la piattaforma informatica Sigef al seguente link http://sigef-odg1.lansystems.it:8080/sigef/ Ma le iscrizioni si possono effettuare anche manualmente, in ingresso e in uscita, al tavolo di accettazione dei singoli eventi.

L’inaugurazione del Festival, la mattina di giovedì 8 novembre (dalle 10 alle 13), sarà con un convegno dal titolo “Blogger, influencer, giornalisti: stessa faccia, stesa razza? E la deontologia dove la metto?” con Selvaggia Lucarelli (blogger), Enrico Finzi (sociologo), Raffaele Fiengo (giornalista ex Corriere della Sera), Francesca Tamburini (creator) e Alessandro Galimberti (presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, moderatore Paolo Pozzi (portavoce del presidente OgL). Tutti possono scrivere di tutto? Il convegno cercherà di fare un po’ di ordine e chiarezza nel mare magnum dei diritti e dei doveri di chi informa per professione e di chi, invece, informa pur non essendo giornalista.

Davanti alla potenza del web, arriva il richiamo del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Alessandro Galimberti: «C’è un’emergenza, oggi, nel mondo dell’informazione che non è quella dell’abolizione dell’Ordine dei giornalisti. L’emergenza, oggi, è l’impunità civile e penale sul web. I giornalisti rispondono a Carte deontologiche ben precise e, nello svolgimento del loro lavoro, sanno bene di avere una responsabilità sociale e giuridica che sul web non esiste. La sistematica impunità di chi fa insulti, minacce, istigazione a delinquere o diffonde false notizie sul web, non è degna di un Paese civile. Auspico che proprio dal Festival del Giornalismo Digitale di Varese possa partire un movimento di opinione che solleciti una regolamentazione internazionale che preveda sanzioni pesanti nei confronti di chi usa Internet non come strumento di dialogo e di democrazia ma come strumento di linciaggio e di offese da codice penale».

Durante il Festival verrà riproposto, infine, lo “spazio” di formazione per giovani studenti impegnati a realizzare blog. L’iniziativa, denominata BlogLab, è promossa e organizzata in collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia. Giovani “micro” redazioni, composte ciascuna da cinque studenti, raccoglieranno la sfida partecipando a un laboratorio di giornalismo digitale per comunicare novità, raccontare storie e trasmettere emozioni in una sfida che non sta solo nei contenuti, ma anche nella forza di distinguersi tra le mille voci che affollano il web.

«Il giornalismo deve allargare gli orizzonti, – afferma Marco Giovannelli, ideatore di Glocal e direttore di Varesenews.- Nel 2018 possiamo dire sia stato compiuto un passaggio storico: la maggioranza della popolazione mondiale è connessa alla Rete. Abbiamo una grande responsabilità ed è indispensabile garantire un’informazione corretta, una professionalità con un approccio aperto, mantenendo però radici nei fondamenti della deontologia. Il lavoro giornalistico è cambiato radicalmente e Glocal è diventato da sette anni un appuntamento per fare il punto anche su questo. Quattro giorni per incontrarsi, formarsi, riflettere, discutere e confrontarsi».

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