Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, preso atto del rinvio a giudizio dell’ex direttore de Il Sole 24 Ore Roberto Napoletano, in qualità di amministratore di fatto del Gruppo 24 Ore, e in vista dell’apertura del dibattimento a suo carico per i reati di false comunicazioni sociali e di aggiotaggio informativo, considerato che i fatti di cui è accusato, relativi alla presunta manipolazione dei dati di diffusione del quotidiano, violano il dovere di verità e di lealtà a cui tutti i giornalisti sono tenuti per legge, e che il mancato rispetto di tali principi è fonte di grave danno reputazionale per l’intera categoria, alla luce delle modalità della commissione del presunto illecito e del ruolo di ampia visibilità ricoperto all’epoca dei fatti da Napoletano, delibera di segnalare il direttore Napoletano al Consiglio di disciplina territoriale del Lazio, cui spetta l’avvio del procedimento deontologico nei confronti dell’iscritto all’Odg locale, invita il Consiglio nazionale dell’Ordine, in qualità di ente rappresentativo degli interessi dell’intera comunità dei giornalisti italiani, a valutare l’opportunità di costituirsi parte civile per il possibile danno non patrimoniale previsto dall’articolo 2059 del codice civile (qualificato come danno al decoro e al prestigio della professione di giornalista e più in generale dell’Ordine dei giornalisti) nel giudizio che si aprirà il prossimo 30 gennaio davanti alla Seconda sezione del Tribunale penale di Milano.
ll Consiglio dell’Ordine dei giornalisti lombardia