“Lascio i proventi della mia opera depositata in Siae all’Ordine dei giornalisti della Lombardia, al quale sono orgogliosa di appartenere”: così Gabriella Panizza, storica collaboratrice del quotidiano La Gazzetta di Mantova ed ex inviata speciale Rai, pianista, giornalista, critico teatrale. Si tratta del progetto artistico “Testo a fronte”, un’opera rappresentata per anni al Teatro Olimpico di Sabbioneta e depositata in Siae, il cui primo allestimento, nel 1989, trattava del rapporto tra autore drammatico, Victor Hugo, e compositore, Giuseppe Verdi, che aveva regalato a Mantova un personaggio divenuto poi famoso in tutto il mondo, Rigoletto. “Siamo grati a Gabriella per il gesto, non solo simbolico, di appartenenza e di generosità verso il nostro Ordine. La sua testimonianza di collega, di donna, di madre è un lascito che ci inorgoglisce e che ci dimostra come ognuno di noi ha un ruolo importante quando della lealtà e della competenza fa una ragione di lavoro e di vita – commenta Alessandro Galimberti, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia – Il nostro è un grazie corale e pieno di ammirazione.”
Gabriella Panizza, oggi ottantacinquenne, ha scritto per una trentina di anni sulla Gazzetta di Mantova, ha seguito per la Rai eventi all’Arena di Verona, al Festival di Berlino, al Teatro Massimo di Palermo e al Festival di Edimburgo, ha studiato canto e pianoforte con il maestro Ettore Campogalliani, direttore della scuola di perfezionamento del Teatro alla Scala e insegnante di Luciano Pavarotti e ha frequentato il Piccolo Teatro di Milano all’epoca di Paolo Grassi. Ma soprattutto è stata direttrice artistica del progetto “Testo a fronte” del Sabbioneta Festival. A Gabriella Panizza, ieri, nella sua casa di Mantova, è stata consegnata da Alessandro Galimberti, la “medaglia alla carriera” per i 50 anni di iscrizione all’Ordine.